martedì 28 settembre 2010

Inception


Bah, appena visto e tutto mi è sembrato fuorchè un bel bel film.
L'impressione è quella che Nolan abbia cercato di raccontare qualcosa troppo più grande di lui, in poco tempo, con il mezzo sbagliato.

Per 3/4 di film ho avuto l'impressione di stare davanti ad un documentario sui sogni anzichè ad un film. Tenta di spiegare l'inspiegabile e gli attori sono i primi a farne le spese: la ragazzina non si sa da dove viene, chi sia o cosa faccia ma sa già tutto. I compagni sono macchiette. E' un continuo "cosa succede?" "beh devi sapere che... etc etc" "perchè?" "perchè la fase rem... etc etc"
Il ritmo non è accattivante e non riesce mai a prendermi se non nel finale.

Il primo paragone che mi viene in mente, Matrix, funziona decisamente meglio da questo punto di vista: spiega e ti trascina al centro della storia velocissimamente, con più decisione e sicurezza...boom! in 10 minuti sei catapultato al centro del racconto e non sei più uno spettatore passivo alla ricerca di informazioni.
In Inception no, non sono mai stato preso dalla storia, mi sono sentito distante e mai coinvolto e per me questa è una pecca gigantesca per un film.

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