Leggo blog e forum in giro per internet tutto il giorno e mi sembra che tutti riescano a scrivere facilmente, tutti tranne me ovviamente. Sembro muto in un mondo di suocere. Quello che mi blocca non è il cosa scrivere (ne avrei di cose da raccontare) quanto probabilmente, molto probabilmente è la paura o la vergogna. O magari non sono semplicemente in grado e prima o poi me ne farò una ragione. O ancora forse diventerò famosissimo e questa è una di quelle lettere che diventeranno ancora più famose di me: gli inizi del grande scrittore Marco "Crumb".
Il titolo di questo post "Persons unknown" è il titolo di una serie tv che voleva essere uno spunto per riuscire a scrivere qualcosa. E così è stato.
Intanto, da grafico qual'ero, posso dirvi con sicurezza che quello che dovrebbe essere il logo/copertina di questo telefilm fa alquanto cagare. Scusate ma non ho trovato un'immagine migliore.
La serie di per sè non è un granchè, non ha particolari pregi e guardandola hai la sensazione di rivedere centinaia di film già passati in rassegna (nemici sconosciuto ed invisibili, eroi dal passato oscuro e tenebroso, cattivi stupidi). Detto questo, ha comunque uno script intrigante, di quelli che cliffhangher dopo cliffhangher ti lasciano con la curiosità della puntata successiva. In breve: il nostro eroe si risveglia, insieme ad altri 6 sconosciuti, in un paese fantasma dal quale non riesce a scappare. E già questo basta per ricordarsi di Lost, Saw l'enigmista, Prison Break, Il Grande Fratello e qualcos altro che mi è appena sfuggito di mente.
Sono alla quarta puntata, vi terrò aggiornati.